23 settembre 2016 – Sono le tanto amate cucine popolari il tema della nuova edizione dell’ormai tradizionale Festa della Gastronomia, al via da oggi al 25 settembre in tutta la Francia. Conviviali e creative, sono le cucine di tutti i giorni, dei pranzi in famiglia e delle serate tra amici, legate alla varietà delle culture e delle tradizioni locali e dunque pienamente valorizzanti dei prodotti regionali. Un vero tour della Francia gourmand alla scoperta delle sue tante specialità con ricette di cucina popolare classiche o rivisitate, tra banchetti e picnic, lezioni e concorsi creativi, incontri con i mestieri del cibo, itinerari gastronomici e degustazioni. Padrino di quest’anno, ovviamente, il giornalista Eric Roux, creatore dell’OCPOP, l’Osservatorio delle Cucine Popolari che si propone di far conoscere quella pienamente contemporanea.
Prodotti a km 0 o comunque provenienti da una filiera corta, presìdi Slow Food, aziende che adottano il no ogm e il biologico e biodinamico.
Sono questi gli ingredienti proposti da Pizza Gourmet, nuova pizzeria tipicamente napoletana appena aperta nel capoluogo campano in zona Vomero, in nome di sapori semplici e autentici. Un’accogliente e rassicurante atmosfera di casa fatta di maioliche dipinte, tavoli di legno e lampadari di rame, la dispensa del fresco a vista con prosciutti, formaggi e ortaggi di stagione, e un grande forno che ne rappresenta il cuore pulsante. Cornice ideale per alimenti e condimenti d’eccellenza, come la farina petra del Molino Quaglia macinata a pietra proveniente da grani italiani, il sale marino integrale di Trapani, i capperi e l’origano di Salina, le alici di Menaica, i pomodori e i latticini campani, le carni e i salumi di Nero Casertano, le selezioni di carne maremmana. La pizza gourmet è servita.
Pizza Gourmet viale Michelangelo 77-79-81-83, Napoli aperta a cena da lunedì a domenica www.pizza-gourmet.it
Avete mai assaggiato i Befanini ? Sono biscotti secchi tipici della Valle del Serchio, in Toscana, che le famiglie locali preparano in casa da generazioni in occasione dell’Epifania, tramandandosi la ricetta di madre in figlia.
Una delizia della tradizione, che si gusta ogni anno il 5 e 6 gennaio durante i consueti festeggiamenti che hanno luogo tra la residenza ufficiale della Befana, una casetta di legno immersa in un bosco di castagni a Pegnana, sulla montagna barghigiana, e il paese di Barga, dove tutti i bambini in costume l’aspettano per cantare e danzare insieme. Oltre che per ricevere doni che, tra falò e vin brulé, l’arzilla vecchietta porta loro di casa in casa rigorosamente a cavallo di una scopa o di un asinello.
Tra i quali non mancano mai, appunto, gli irresistibili befanini. Vi regalo la ricetta tradizionale di Castelvecchio Pascoli, il paese dove l’usanza è maggiormente radicata. Consigliata anche dal “Ciocco Tenuta e Parco”, dove è possibile soggiornare per andare anche alla scoperta del territorio e della Living Mountain.
La ricetta dei “Befanini”
Ingredienti:
Per il biscotto:
farina 1 kg
zucchero 700 gr
burro 250 gr
6 tuorli d’uovo e 4 albumi e mezzo
una bustina di lievito
scorza di limone e di arancia grattugiate
Per il marzapane:
mandorle tostate e tritate 300 gr
zucchero 280 gr
1 albume e mezzo d’uovo
scorza di limone e di arancia grattugiate
alchèrmes, rum, cognac e sassolino
Procedimento:
Lasciate il burro a temperatura ambiente, unite gli altri ingredienti e lavorateli bene per ottenere un impasto omogeneo da lasciar poi riposare in frigorifero per almeno mezza giornata.
Preparate il marzapane amalgamando insieme tutti gli ingredienti per ottenere una pasta consistente e non troppo morbida, stendetela con un mattarello e preparate biscotti di varie forme, che devono essere “pizzettati” (possibilmente con pinzette in metallo) sul lato esterno in modo da lasciare internamente lo spazio per inserire il marzapane.
Inserite il marzapane e sopra create una decorazione con fiorellini, foglioline o altri piccoli ornamenti di pasta.
Lasciate riposare per una giornata, poi procedete alla cottura in forno a circa 200°. Appena tolti spolverizzateli con lo zucchero a velo e lasciateli raffreddare. Inseriti in appositi contenitori si mantengono per molto tempo.