Che non si dovesse attendere molto era del tutto prevedibile; e così, ecco che l’intelligenza artificiale fa il suo ingresso ufficiale anche nel mondo del turismo.
E’ il Travel Innovation Hub milanese del Gruppo Bluvacanze a presentare la neonata Turismi.AI, Associazione per l’Intelligenza Artificiale nel turismo. Che ha l’obiettivo di introdurre la travel industry nell’ambito della digitalizzazione e innovazione, di cui l’AI è indubbiamente la frontiera più attuale. Non che il settore, con la crescita galoppante del digitale, non sia già ampiamente in trasformazione. Ma adesso è il momento di fare un passo ancora più avanti.
Le sinergie, punto di forza dell’intelligenza artificiale nel turismo
Turismi.AI intende promuovere la ricerca di soluzioni per le esigenze del turismo. Formare professionisti sull’utilizzo dell’AI. Sviluppare sistemi che contribuiscano alla sostenibilità del settore attraverso l’adozione di relative tecnologie. Promuovendo l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel settore turistico attraverso sinergie tra diverse realtà, che stanno già aderendo in massa. Se ne contano, infatti, già un centinaio, tra grandi imprese turistiche, aziende tecnologiche, istituzioni accademiche ed enti associativi. Tra le quali, ovviamente, il Gruppo Bluvacanze, di proprietà di MSC Cruises, da tempo impegnata in un articolato percorso di trasformazione che guarda con interesse sempre maggiore al digitale.
L’intelligenza artificiale può infatti offrire soluzioni che anticipano le tendenze del mercato ottimizzando la produttività, migliorando l’esperienza dei turisti con una personalizzazione ad hoc, e promuovendo uno sviluppo sostenibile per la qualità della vita. I viaggi del futuro vanno a incominciare…
