Un paese di fiumi e laghi ghiacciati non può che invogliare a evoluzioni leggere sulle lame dei pattini, nonostante le temperature sotto zero in giornate comunque allegramente soleggiate.
Ovunque in Québec questo sport è praticabile, tanto che perfino una sua declinazione agonistica, l’hockey, è diventato lo sport nazionale.
Nell’omonima capitale, il luogo prescelto dai pattinatori nella parte vecchia della città è D’Youville, mentre a Montréal lo scenario naturale eccezionale per pattinare è il parco di Mont-Royal con il suo Lago dei Castori ghiacciato, e nella città vecchia offre lisce superfici gelate naturali il bacino Bonsecours, con vista spettacolare su Vieux-Montréal e sul fiume.
Tutti i grandi centri propongono comunque attività di pattinaggio con serate animate e illuminate dalle fiaccole: il Baluchon, in Mauricie, possiede una pista all’aperto tra le più belle del Paese, sviluppata su 5 km lungo la Rivière du Loup. Nella stessa regione, il Domaine de la Forêt Perdue offre ai pattinatori un labirinto di sentieri ghiacciati lungo addirittura 10 km.
Nelle Lanaudière, in un incantevole luogo situato tra Montréal e Trois-Rivière, la Rivière dell’Assomption, la pista è costituita da 2 corridoi lunghi ciascuno 4,5 km, e qui gli amanti delle attività sulla neve troveranno diversi spunti di divertimento www.festiglace.ca.
Ma in Québec esiste anche un vero e proprio villaggio sul ghiaccio: Roberval, nella regione del Saguenay-Lac Saint Jean, nato quasi per caso. Nel 2002 infatti, alcuni pescatori su ghiaccio, delusi dalla stagione poco ricca, decisero di stabilirsi nei pressi del lago attorno a una pista di pattinaggio a forma di anello. L’iniziativa ebbe successo, tanto che le poche capanne originarie si sono trasformate oggi in un suggestivo villaggio di oltre 300 www.villagesurglace.com. Inutile dire che l’atmosfera è assolutamente deliziosa. www.bonjourquebec.com/it
La voce della montagna per tornare a vivere. E la bellezza delle nostre vette, oggi inaccessibili, genera un grande anfiteatro di neve granitica che trasforma Skyway Monte Bianco, la tecnologica funivia gioiello in Valle d’Aosta, a Courmayeur, che conduce sul punto più alto d’Italia, in uno spettacolare palcoscenico sospeso.
Sul cui tetto il musicista Sandro Compagnon è salito per celebrare in musica con il suo sassofono la speranza di un ritorno ormai prossimo alla rinascita e alla ripresa. Qui il video “The sound of Skyway Monte Bianco”.
Arriva la prima neve e il Vallese, l’assolato cantone alpino della Svizzera meridionale dove gli imponenti ghiacciai come quello dell’Aletsch e le montagne come il Cervino la garantiscono per l’intera stagione, e dove tutte le località sportive si trovano a oltre 1500 mt (con nove comprensori sciistici che raggiungono i 3000 e quello di Zermatt addirittura i 3900), accoglie l’inverno con tante novità. A cominciare dallo Snowpass Valais unlimited, skipass unico che consente di accedere senza alcuna limitazione a tutti i comprensori sciistici fino al 30 aprile, per divertirsi liberamente sui 2800 km di piste di ogni tipo, larghe e pianeggianti, ripide e irregolari, facili per i principianti e impegnative per gli esperti, tutte raggiungibili con nuove seggiovie, cabinovie e funivie high-tech. Novità assoluta è il primo skilift per sci di fondo della Svizzera, sport che grazie alla nuova pista per cani tra Obergesteln e Oberwald può essere addirittura praticato in compagnia del proprio cucciolo, mentre la scuola di sci di Saas-Grund propone un camp apposito con tour sui 32 km di piste della Saastal.
Chi preferisce qualcosa di diverso può concedersi escursioni idilliache nei boschi innevati e camminate con le racchette attraverso l’incantevole paesaggio alpino, magari sulla nuova pista apposita Cesare Ritz, che percorre un magnifico bosco di larici nel Goms. Da non perdere neppure lo sci a briglia a Nax, in cui gli sciatori vengono tirati da un cavallo senza cavaliere attraverso il fiabesco paesaggio invernale dell’Espace Mont-Noble. E nell’osservatorio sul Gornergrat è possibile gettare un’occhiata al cielo stellato grazie al nuovo telescopio robotizzato dell’Università di Berna e lo Stellarium.
Immancabile, in giornate tanto rilassanti, qualche ora dedicata al benessere delle acque termali. Solo a Leukerbad ad esempio, la località wellness più grande delle Alpi, zampillano ogni giorno 3,9 milioni di litri di acqua calda a 51° in trenta piscine termali. Mentre Nendaz inaugura una ricercatissima spa nel complesso wellness Mer de Glace, con annesso hotel quattro stelle superior, e Saas-Fee ne apre una esclusiva con cabina a raggi infrarossi e fototerapia nell’hotel Eden & Arcade Apartments.
Ma oltre agli hotel di lusso, come il W Verbier di classe extra che aprirà a dicembre direttamente al termine della pista di Médran, o l’idilliaco tre stelle Alpenperle a Saas-Fee, situato al margine del bosco, il Vallese invita in deliziosi alberghi tipici a conduzione familiare, in locande semplici ma molto accoglienti e nei Kinderhotel dedicatissimi ai bambini, dove assaggiare le specialità locali come Cholera (sfogliata ripiena di verdure invernali e formaggio), raclette, fonduta, crostoni al formaggio fuso, naturalmente abbinati ai celebri vini vallesani; e a proposito di cucina, a Zermatt verrà aperto il nuovo Fonduestübli Ferdinand, che servirà specialità a base di formaggio come la raclette e la fonduta, il piatto di carne secca del Vallese e i vini locali. I sonni tranquilli sono invece nei rifugi immersi nel più completo isolamento, come l’Unterrat sulla Moosalp, direttamente raggiungibile con gli sci o con le racchette da neve.
Novità anche nei parchi divertimento: la snowXpark Bettmeralp nell’Aletsch Arena propone gli E-Snowmobile a trazione elettrica, nuova attrazione mozzafiato a bassissimo impatto ambientale con cui correre su apposite piste recintate. Aspettando l’apertura, nella seconda metà della stagione invernale, di Baschweri sulla Bettmeralp, il parco avventura svizzero più ad alta quota. E i bambini piccoli impareranno a sciare giocando attraverso una specialissima caccia al tesoro sulla pista per principianti tra Veysonnaz e Thyon, seguendo le tracce di un appassionante mistero.
In una tale girandola di novità sono due, però, le proposte tradizionali assolutamente imperdibili: la discesa delle streghe di Belalp a gennaio, divertente gara di sci a cui si partecipa travestiti da strega, e il combattimento delle mucche nella neve a Leukerbad, a marzo, vero e proprio campionato nella Schneearena di Flaschen per stabilire la gerarchia all’interno della mandria e determinarne la regina. Ovviamente nel pieno rispetto degli animali.