Una greenway ciclopedonale lunga 44,2 chilometri all’interno di Roma, che si snoda attraverso parchi archeologici, ville storiche e percorsi fluviali su un itinerario pianeggiante come una sorta di moderno Gran Tour nella storia millenaria della città eterna. Si chiama Grabil progetto del Grande Raccordo Anulare di Roma in Bici ai nastri di partenza, un panoramico viaggio su due ruote fisico e temporale che, sottolinea Legambiente, principale promotore dell’iniziativa, parte da una strada di 2300 anni fa, l’Appia Antica, per arrivare alle architetture contemporanee del MAXXI di Zaha Hadid, unendo passato e presente attraverso il Colosseo e San Pietro, il Circo Massimo e Villa Borghese, il Tevere e il Parco della Caffarella. E sono già molte le relative proposte turistiche, tutte consultabili su www.talentiitaliani.it
Ok, siamo ufficialmente ripartiti.
L’ha sancito il successo di Bit 2022 – Borsa Internazionale del Turismo, terminata ieri a Milano dopo una vivace, affollata e brulicante tre giorni a tutta presenza (l’edizione 2023 tornerà tradizionalmente a febbraio, dal 12 al 14 a Fieramilanocity). Durante i quali, la voglia mai persa di rimettersi in cammino e l’entusiasmo ritrovato per poter finalmente tornare a farlo, si è respirata così intensamente da sentirsi quasi già in viaggio.
A Bit 2022 va in scena la scoperta del territorio
E’ bastato girare tra i padiglioni colorati, profumati dall’offerta dei sapori territoriali e delle proposte culturali, delle tradizioni imperdibili e delle tendenze futuribili, per capire che tutto è di nuovo realtà. A cominciare da quel richiamo sempre più incessante di autentici viaggi esperienziali alla scoperta del territorio, per viverlo pienamente immergendosi in tutta la sua offerta naturalistica e gastronomica, storica e artistica, culturale e ludica.
Con un occhio particolare a quel turismo slow and green, da vivere il più possibile all’aperto con vacanze attive in tante diverse accezioni. Come ad esempio gli incantevoli cammini naturali e spirituali, i percorsi trekking o cicloturistici a tutta natura, le immersioni glamour nel paesaggio offerte dal glamping. Senza tralasciare, ovviamente, il richiamo irresistibile dei sapori territoriali, meglio ancora se intrecciati alla scoperta di borghi gioiello pieni di anima. Di città d’arte piene di storia. Di mari turchesi e acque termali, spiagge bianche e distese verde smeraldo.
Le proposte non mancano più, anzi. Perché la prima a tornare libera è stata la fantasia. Di desiderare, di inventare, di proporre.
Di accogliere.
E adesso non resta davvero che ripartire.
Il sole sempre più caldo e le giornate sempre più lunghe ci stanno finalmente avvicinando a un meritato periodo di vacanza, che molto spesso coincide con un viaggio sognato tutto l’anno, e che tutti hanno il diritto di vivere e godere in serenità e tranquillità.
Lo stesso chiaramente vale anche per le persone stomizzate, ovvero coloro che, a causa di una patologia o di un evento traumatico, hanno subito un intervento chirurgico comportante il confezionamento di una stomia, una sorta di apertura sulla parete addominale, temporanea o definitiva, necessaria a consentire la fuoriuscita degli effluenti.
Questa condizione non preclude assolutamente la possibilità di viaggiare, in Italia o all’estero, purché si mettano in atto alcuni accorgimenti fondamentali. Ed è qui che entra in scena l’attività di ConvaTec, azienda multinazionale di dispositivi medici che oltre a offrire prodotti per la gestione della stomia nello svolgimento delle comuni attività quotidiane come il lavoro, lo sport, la vita di coppia e, appunto, i viaggi, fornisce anche gli utilissimi servizi di supporto ConvaTel e il nuovissimo me+, gestiti da 15 consulenti esperte e professionali in collaborazione con una preziosa rete di stomaterapisti che danno ogni sorta di informazioni e consigli, attraverso tutti i canali di comunicazione, dal telefono alla chat e a whatsapp, dalla posta cartacea a quella elettronica, dal sito al giornale, come illustra questo video www.youtube.com/watch?v=yryQ-omk7ac&t=3s
Il nuovo programma me+ mette a disposizione delle persone stomizzate non solo campioni di prodotto gratuiti, un abbonamento a costo zero alla rivista tematica ConTatto e informazioni sugli ambulatori di stomaterapia più vicini al proprio domicilio, ma anche consulenza psicologica per ritrovare in breve tempo la serenità, e con esperti stomaterapisti. Tutto questo in forma assolutamente gratuita. Ed ecco allora i consigli per affrontare un viaggio in tutta tranquillità del dottor Maurizio Grassi, stomaterapista dell’ASL TO2 del Presidio Ospedaliero Cottolengo di Torino (fonte: sito ConvaTec). Per cominciare, occorre portare con sé tutti gli accessori necessari per lo “stoma-care”: sacche di raccolta di ricambio, fazzoletti di carta e un detergente igienizzante per le mani, assicurandosi di avere sempre a disposizione un bagno privato. Si può mangiare quello che si desidera, senza esagerare però con cibi poco digeribili, come ad esempio quelli ad alto contenuto di fibre o derivati del latte: nel caso, è consigliabile consumare anche riso bollito, soprattutto sotto forma dell’amido presente nella sua acqua di bollitura. E naturalmente occorre bere molta acqua, almeno due litri al giorno, per mantenersi sempre idratati. Infine, nel caso in cui dovesse insorgere qualche piccola alterazione della cute peristomale, occorre assolutamente rivolgersi a un operatore sanitario di fiducia, evitando tassativamente rimedi comuni come i disinfettanti a base di iodio o di coloranti cutanei, fortemente controindicati, o i detergenti troppo cremosi o oleosi, che possono compromettere la tenuta del sistema di raccolta. Chi parte in aereo può ritagliare le placche a casa per non portare forbici; molto più utile portare invece la Travel card, con tutti i propri dati e le indicazioni del proprio operatore sanitario di fiducia. Per ogni ulteriore informazione e approfondimento, persone stomizzate, operatori sanitari, famigliari e amici possono iscriversi al Programma me+ qui http://9nl.de/UIDEUID