Svezia, vacanze in natura

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Se amate le vacanze ecosostenibili, la Svezia offre diverse possibilità di godersi i suoi splendidi scenari in maniera estremamente rispettosa dell’ambiente, delle popolazioni e delle culture locali.
Tanto per cominciare, niente di meglio che navigare in zattera sul Klarälven, il fiume più lungo del Paese con i suoi cinquecento km, nella provincia del Värmland, con la possibilità di vedere da vicino alci e castori. Si può anche imparare a costruire una zattera in autonomia con tronchi e funi, e perfino dormirci sopra in una tenda.
Ma si può dormire anche in capanne nella foresta, senza elettricità né acqua corrente, in letti grezzi con coperte di pelle di pecora e un camino dove bruciare la legna da procurarsi autonomamente, poiché ci si deve anche preparare la cena, magari a base di funghi e bacche raccolti nel bosco: è l’esperienza offerta dall’eco-lodge Kolarbyn, l’ostello più primitivo della Svezia situato a un paio d’ore da Stoccolma, nel Bergslagen. Oppure in un eremo nella foresta o in un ritiro sugli alberi all’Urnatur, a sud di Ödeshög sulla sponda orientale del grande lago Vättern.
popolo Sami
Emozionante, poi, condividere la vita dei Sámi, popolazione indigena di Sápmi che vive da millenni al Circolo Polare Artico in pieno rispetto dell’ambiente: il piccolo centro Nutti Sami Siida, nella taiga a Jukkasjärvi, offre un gruppo di accoglienti cottage sulle rive del fiume Torne, circondati dalla foresta e da una settantina di renne che si aggirano placide nei recinti vicino alle casette.
La sera, la padrona di casa prepara a vista e serve la cena a base di prodotti a km zero, accompagnandola con racconti e storie sul cibo e sulla cultura sami. Il difficile, poi, sarà soltanto tornare alla realtà metropolitana.

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