Svizzera, l’inverno tra neve e fondue

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Discese al chiaro di luna ad Arosa con cena tipica in rifugio e risalita in seggiovia, e pedalate notturne in fatbike con tour guidati sui sentieri innevati di Zermatt, pattinaggio sul ghiaccio nello spettacolare anfiteatro romano di Avenches con cena in chalet a base di fonduta o su quella chilometrica di Surava, nella valle dell’Albula, skilift trainati da cavalli e percorsi panoramici slow a bordo del Bernina e del Glacier Express da Tirano a St. Moritz e da St. Moritz a Zermatt: l’inverno svizzero è di nuovo alle porte, con le sue tante offerte diversificate per accontentare proprio tutti, dagli sciatori più incalliti agli amanti di ogni altra attività sulla neve, dagli irriducibili della buona tavola agli appassionati di ritmi lenti e panorami mozzafiato. Sono oltre settecento le esperienze tutte da vivere tra quarantotto quattromila, duecento comprensori sciistici, dodici località senza auto e superofferte per ogni esigenza, consultabili su www.svizzera.it/inverno
E in attesa di fare i bagagli, si può cominciare a calarsi nell’atmosfera dei blasonati comprensori elvetici alla Swiss Winter Lounge @ TerrazzaPalestro, esclusivo rooftop meneghino che fino al 20 dicembre propone raclettte e finger food di formaggi svizzeri DOP, cocktail e vin brulé, tra chalet e slittini, ovovie e carrozze panoramiche, orologi a cucù e alberelli innevati; il sabato sera, invece, è tempo di Fondue Experience, per gustare (solo su prenotazione) il piatto svizzero più celebre e conviviale nella variante moitié-moitié, preparata con i formaggi Vacherin Fribourgeoise DOP e Le Gruyère DOP. E cominciare, come si suol dire, ad apparecchiarsi il palato….
 

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