"Brutti di mare", il nuovo menù strizza l’occhio alla Puglia

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Dalla pasta al nero di seppia con ricci e burrata alle orecchiette alle cime di rapa con ostriche, dalle seppie ripiene di pecorino alla brace al gambero viola di Gallipoli con burrata e salsa balsamica, dal crudo di ricciola alla puttanesca alle pittule ripiene di ostriche. E poi il Plateau Royal di molluschi e il gran fritto di crostacei, la tartare di tonno al sesamo nero con mela e lime, il sandwich di triglia con crema di spinaci. E’ una singolare proposta di crudi e frutti di mare mixata con pescato tipico salentino a caratterizzare il nuovo menù con cui il ristorante-pescheria milanese Brutti di mare festeggia il suo primo anno di vita, insieme al cuoco Michele Ghedini approdato qui direttamente dall’ultima edizione di MasterChef Italia.

Affacciato sulla Darsena dei Navigli e caratterizzato da un centro di depurazione annesso che consente la vendita e il consumo di prodotti ittici a km 0 garantendo la freschezza di quanto arriva in tavola, il ristorante organizza anche, una volta al mese, la “Oyster Temptation Night”, speciale percorso di degustazione che mette al centro la regalità delle ostriche dandone in assaggio sei differenti tipologie: le pregiate Fines de Claires, le Speciales, le Claire Label Rouge, le Royal, le Belon e le Sorlut, accompagnate da un calice di vino e da una proposta della cucina.
Perché i brutti non sempre sono cattivi: in questo caso sono proprio buoni. Anzi, buonissimi.

Brutti di mare
Piazzale Cantore 3, 20123 Milano
Aperto da lunedì a domenica dalle 10.00 alle 24.00
www.bruttidimare.it

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