4 nuovi appuntamenti inediti inaugurano il palinsesto settembrino di DoveTV (Sky canale 412): dal 6 settembre, il lunedì alle 21.00,“Avventure nella natura con Art Wolfe”: un corso di fotografia nei posti più spettacolari del pianeta in compagnia di un vero esperto. Il fotografo di fama mondiale porta i telespettatori ai confini del mondo mostrando come catturare al meglio ogni frammento di realtà: animali, ghiacciai, deserto, foreste pluviali; dal 9 settembre, il giovedì alle 21.00, “L’ecoviaggiatore”: la prima guida al turismo green dedicata a chi si sente viaggiatore invece di semplice turista, vivendo in prima persona la cultura locale, mangiando cibo biologico, attraversando ogni località con rispetto senza lasciare la propria traccia; dal 6 settembre dal lunedì al venerdì due nuovi appuntamenti: alle 15.20“Magnifica Italia” per conoscere tutti i luoghi che hanno reso famoso il Belpaese e alle 19.10“Europa da non perdere”, la guida al Vecchio Continente vincitrice di numerosi premi tra cui due Emmy Awards.
Il viaggio più incredibile di tutti i tempi. In quella vita ultraterrena misteriosa e illuminante, che al tempo stesso attrae e intimorisce, respinge e ammalia, perché connotata dall’eternità più solenne. È quello stupefacente e senza tempo di Dante Alighieri. Che infatti non accenna ad arrestarsi, stagione dopo stagione, nei teatri italiani con La Divina Commedia Opera Musical. Ripartendo, infatti, oggi stesso dal Teatro La Fenice di Senigallia, per poi approdare al TAM Teatro Arcimboldi di Milano (dal 30 gennaio al 4 febbraio), al Brancaccio di Roma, all’Alfieri di Torino e al Politeama di Catanzaro.
Un kolossal ad altissimo impatto, che trasuda potenza e bellezza nei suoi scenografici quadri scenici. Fatti di coreografie acrobatiche, proiezioni immersive in 3D, musiche orchestrali, luci e costumi. Dominati da sapienti effetti tecnologici che sono elemento essenziale della narrazione, scandita dalla voce di Giancarlo Giannini e diretta da Andrea Ortis (anche interprete di Virgilio). E tra i quali scorrono le storie eterne di personaggi comunque immortali come Virgilio e Francesca da Rimini, Ulisse e Pier delle Vigne, il conte Ugolino e Pia de’ Tolomei. Accompagnando il passaggio tra dannati e beati di un Dante Alighieri raccontato nella sua più profonda umanità, come un uomo dei nostri tempi.
Un Dante umano nel suo viaggio ultraterreno
“L’intento è proprio quello di raccontare un Dante Alighieri estremamente umano, non il sommo poeta ma semplicemente l’uomo – conferma Antonello Angiolillo che ne veste i panni -. Che piange di dolore e di gioia nell’assistere a quanto passioni e debolezze, miserie e amore, vizi e virtù, paure e ossessioni dell’esistenza precedente segnino il passo con quella ultraterrena. E vacilla sul senso della vita fin quasi a perderlo, proprio come di questi tempi pare accadere sempre più spesso. Un Dante molto simile agli spettatori in sala, dunque, disposto a concedersi in tutte le sue fragilità. In un potente racconto dell’animo umano capace di toccare impetuosamente anche le mie stesse corde emotive, lasciandomi a fine spettacolo profondamente affaticato. Proprio io, abituato a non fermarmi mai perché raramente avverto il senso di stanchezza”.
“Beatrice è infatti il motore che lo spinge ad affrontare coraggiosamente una prova estremamente significativa per poterla finalmente raggiungere e vedere. Alimentando tutta la forza che lui già possiede dentro di sé, con quella fede interiore che si esprime via via durante il viaggio attraverso ogni persona che incontra e in cui si rispecchia, per poter infine ritrovare se stesso – sottolinea la sua interprete Myriam Somma -. Proprio come può accadere a chiunque nella vita, prefiggendosi uno scopo per compiere tutto il dovuto, anche se difficile, percorso. Con la consapevolezza di avere in sé tutti gli strumenti e le capacità. Ma anche Beatrice possiede un calore umano capace di renderla vera, concreta e costantemente presente, e non soltanto adrenalina per il viaggio di Dante”.
Un viaggio sublime che segue il Sommo Poeta nell’umana e tormentata ricerca di se stesso. Attraversando la dannazione eterna all’inferno, l’espiazione in Purgatorio e la luce del Paradiso dove lo attende Beatrice, il solo pensiero a cui si aggrappa nei momenti di grande sconforto. E che riempie di vita le potenti suggestioni della fantasia dantesca, quella sì eternamente immortale.
3 ottobre 2011 – Direttamente dai fornelli di casa sua “perché in studio avremmo perso quel sapore tutto domestico”, Tessa Gelisio afferra il testimone passatole da Benedetta Parodi e riporta da oggi su Italia Uno “Cotto e Mangiato”, rubrica di cucina in onda dal lunedì al venerdì all’interno del Tg delle ore 12.25 di Studio Aperto. “Sono pronta ad elargire una gran quantità di ricette semplici e veloci, per ogni gusto e necessità: dai piatti classici a quelli regionali, dai vegetariani agli etnici, da quelli per celiaci a quelli per intolleranti dato che io stessa lo sono al lattosio, fino alle sfiziosissime ricette degli avanzi che trasformano il riso in polpette e la pasta in tortini, facendo sempre attenzione a usare quanto più possibile i prodotti di stagione, utili alla salute e al portafogli -dichiara la conduttrice sarda, che mantiene comunque anche il suo impegno alla guida di “Pianeta Mare” su Retequattro- ho attinto tutto sia dai ricettari di famiglia che dai tanti ristoranti e alberghi italiani che bazzico per lavoro da ormai otto anni. Sono assolutamente convinta che la nostra penisola sia il posto in cui si mangia meglio al mondo”. E tra un eco-consiglio (lo sapevate che l’acqua di cottura della pasta è uno sgrassante formidabile?) e i prezzi di un appetitoso piattino, troveranno posto anche le ricette dei telespettatori. Che intanto, estrapolate dalla pagina Facebook, sono state selezionate e raccolte in un ricettario omonimo in vendita dall’11 ottobre in edicola e in libreria. “Cotto e mangiato”
Italia Uno
Dal lunedì al venerdì all’interno di Studio Aperto ore 12.25