Food pairing che passione! E se poi le proposte arrivano nientemeno che dalla trendissima Las Vegas, non possono che imporsi subito come le regine di questa estate solare e piena di energia.
Dal celebre Juniper Cocktail Lounge della città del divertimento americano, ecco tre abbinamenti di cocktail e finger food tutti da provare. Che io ho assaggiato e apprezzato alla grande.
A little birdie Cocktail: Sipsmith Gin, Strawberry, Dolin Dry Vermouth, Fresh Lemon Finger food: Tartelletta di pasta brisé integrale con formaggio di capra condito con limone e cannella, fragola e maionese alla liquirizia
Carnival Cocktail: Tanquerai 10 Gin, Fresh Lime, St. Germain, Cotton Candy Finger food: Bignè con pera e filetto di maiale al sambuco
No Judging Cocktail: Green Chartreuse, Fresh Pineapple, Fresh Lime, Flaming Mint Finger food: Carpaccio di ananas con formaggio erborinato, menta e basilico
Un’insalatona a pranzo dopo un’intensa mattinata di lavoro e prima di un pomeriggio altrettanto impegnativo?
O magari a cena dopo una strenua, fitta e faticosa giornata che sembra averci prosciugato tutte le energie, e cerca ristoro nei piaceri della buona tavola?
Non sarà un po’ poco, e soprattutto poco gratificante?
Assolutamente no, se si tratta delle appetitose Green Bowl di Poke House, freschissima novità di stagione della catena mondiale di ristoranti fast-casual di poke. Che dà il benvenuto all’autunno ampliando la sua offerta dell’ormai celeberrimo e apprezzatissimo poke, a base di riso, con le nuove healthy bowls di ispirazione americana che lo sostituiscono con una base di insalata.
Ciotolone colorate, sane, leggere e gustose. Ma anche, ve lo assicuro, decisamente sostanziose. Belle da vedere e buone da mangiare, come si suol dire. E assolutamente, rigorosamente, indiscutibilmente green. Perché sono arricchite da un’ampia varietà di verdure cucinate e ingredienti caldi, come il filetto di salmone, le polpettine di vitello, le patate dolci al rosmarino, per citarne solo qualcuno. E proposte in tante diverse composizioni impreziosite da nuove e avvolgenti salse preparate internamente, come la House Caesar e la salsa menta e basilico. Senza comunque tralasciare opzioni totalmente veggie e plant based.
Un’insalatona colorata, sana e piena di sapore
Tanto più che, nelle sedi di Milano, Roma e Torino dove sono proposte al momento, c’è veramente l’imbarazzo della scelta. Perché oltre alle sei bowl della casa – Exotic Salmon, Meat Bowl, Chicken Twist, The Caesar, Crispy Vegan, Garden Bowl – ci si può anche sbizzarrire nel crearne altre a proprio gusto e piacimento. Tanto ne emergerà sempre un piatto semplice e leggero, al tempo stesso sano e saporito, fatto di ingredienti freschi, stagionali e il più possibile locali, nell’ottica della crescente esigenza di un regime alimentare sempre più sostenibile, dal punto di vista sia nutritivo che ambientale.
Assaggiatele sedendovi ai tavolini colorati dei locali, oppure ordinandole in delivery. E vedrete che, come me, non resisterete alla tentazione di sperimentarne il più possibile. Una alla volta, però. Perché dopo una, torno a dirvelo, sarete già sazi. E molto, molto soddisfatti.
D’accordo il mare cristallino, le collane di fiori e i grattacieli di Honolulu. Ma perché l’esperienza hawaiana sia davvero completa, non ci si può esimere da un viaggio nella cucina locale e tradizionale. Certamente insolita, ma assolutamente da provare. La giornata gastronomica ha inizio con una Malasada calda, squisita ciambella portoghese da consumare a colazione. A pranzo è consigliabile un Plate Lunch, composto da diversi assaggi di cibo locale: due palline di riso, insalata di maccheroni e ogni tipo di carne, come il maiale di Kalua, il pollo katsu, il manzo in salsa teriyaki, il pesce mahimahi. Le alte temperature favoriscono una merenda a base di Shave Ice, granita disponibile in tanti gusti diversi a cui i più tradizionali aggiungeranno una cucchiaiata di gelato, mentre gli impavidi oseranno con un pugno di fagioli azuki sul fondo. Prima di cena, imperdibile uno sfizioso Pupu, corposo aperitivo che comprende anche poke (insalate di pesce) e sushi. Per concludere, infine, con un sostanzioso Loco Moco, hamburger ricoperto da uovo fritto, riso bianco e salsa gravy.