Si può andare oltre la pizza napoletana? Ebbene sì. Ci si può andare con le pizze dei quartieri di Napoli, ricche di tutti i colori, i profumi e i sapori che li caratterizzano. E’ la simpatica idea di Pizzium, che per festeggiare il suo secondo compleanno si è sbizzarrito a inventare una serie di proposte creative e assolutamente territoriali che vanno ad affiancare nel menu le comunque immancabili Margherita e Bufalina.
Ecco quindi la Chiaiano alla crema di radicchio rosso, speck di Sauris, fior d’Agerola e noci di Sorrento, e la Mergellina con cipolla caramellata e filetti di tonno di Cetara; la Forcella con prosciutto cotto Il Mantegna e la Toledo con guanciale Igp; la Quartieri Spagnoli con salsiccia artigianale e friarielli, e la Rione Sanità con porchetta di Ariccia Igp; la Vomero con provola affumicata e salame di maialino nero casertano, e la Doganella bianca con pomodorini datterini rossi e gialli, fior d’Agerola e pesto artigianale.
Sempre presenti le irresistibili Stuzzicherie, come le bruschette con pane fatto in casa, stracciatella, alici di Cetara e olio evo, le polpette di manzo con pomodoro San Marzano DOP e basilico, la focaccina calda con i salumi, e gli immancabili dolci della tradizione come il babà e la caprese al cioccolato. Più Napoli di così…
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Pizzium, arriva la pizza dei quartieri napoletani
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La pizza napoletana di Lioniello sbarca a Milano
Tanta pizza margherita, di quella classica napoletana con il cornicione bello gonfio. Sandwich di pizza al padellino con scamorza affumicata, porchetta e pecorino. E calici di Asprinio di Aversa, delizioso vino del territorio, per brindare all’appetitosa apertura.
L’inaugurazione della prima pizzeria milanese di Salvatore Lioniello, premiatissimo pizzaiolo campano già titolare di un noto locale a Succivo, nel casertano, mi ha accolto così. Con quelle nove vetrine su strada che rendono letteralmente impossibile farsela sfuggire. L’atmosfera calda degli arredi in legno e delle maioliche bianche e nere di Vietri. E quel calore tutto campano che il padrone di casa trasmette subito al primo sguardo, emozionato per l’accoglienza a sua volta riservatagli dal capoluogo lombardo.
Pizza, fritti e dolci campani
Ieri sera è andata così, ed è stato già tutto super. Da oggi il menù si arricchisce con una carta delle pizze completa come quella del locale-madre. Comprese quelle fritte e quelle “diversamente napoletane” come lui ama definirle. I fritti tipici per antipasto – crocché di patate e frittatine varie – e i dolci campani. E perfino uno specialissimo giro pizza degustativo in un’area dedicata. Mentre un totale di quasi centocinquanta coperti tra sala, privé e dehors, è pronto ad andare incontro a un 2024 ormai alle porte che, se tanto mi da tanto, si rivelerà sicuramente molto fortunato.
Non resta che brindare attingendo dalla fornitissima cantina dei vini sottostante. Che offre una selezione di ottimi prodotti campani, tra cui l’apprezzato Asprinio di Aversa, coltivato maritato a pioppi e gelsi in vigna alberata. Oltre a etichette da tutta Italia e immancabili fiumi di birre alla spina. E poi tornare con calma a degustare quante più possibili prelibatezze del giovane e talentuosissimo pizzaiolo…
Pizzeria da Lioniello
Viale Friuli 46, 20135 Milano
Aperto da lunedì a domenica, dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 19.00 alle 00.00
Pizza, un corso universitario online per carpirne i segreti
24 marzo 2020 – Un corso universitario per imparare a fare la pizza. Comodamente online e accessibile gratuitamente a tutti.
E’ la nuova proposta della piattaforma Federica.eu di Federica Web Learning, il Centro di didattica multimediale dell’Università di Napoli Federico II, che attraverso otto lezioni corredate di trentasei interviste, cento slide e duecento link di professionisti del settore, da docenti universitari a imprenditori, fino naturalmente a esperti pizzaioli, si propone di svelare segreti, storia ed evoluzioni del piatto più tradizionale d’Italia con un percorso decisamente innovativo e contenuti didattici multimediali di qualità open access. Per imparare non soltanto a sfornare una pizza perfetta, ma anche a farsi una cultura su tutto quello che la riguarda in toto, sulle orme di un percorso appetitoso e irresistibile.
Per iscriversi al corso, denominato Pizzamooc, basta accedere gratuitamente a questo link. E poi abbandonarsi al profumo più seducente di tutti i tempi.