Una ciliegia da Guinness World Records

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Rossa, succosa, dolcissima. E pesantissima.

Si chiama Sweet® Saretta e pesa ben 27,69 grammi, con un calibro di 41,07, la super ciliegia con cui il ceraseto sperimentale dell’azienda di Salvi Vivai a Runco di Portomaggiore, nel ferrarese, ha superato se stesso nel Guinness World Records per la ciliegia più pesante del mondo, dopo la Sweet Stephany® del precedente record che pesava 26,45 grammi.

Gli strepitosi frutti di questo ceraseto all’insegna dell’innovazione e della sperimentazione, caratterizzato da tecniche di coltivazione come l’Impianto ad Alta Densità (o Sistema Ciliegio Senza Scala) che garantisce qualità, quantità, sostenibilità economica e gestionale, sono il frutto di una sperimentazione ultradecennale di tecniche agronomiche all’avanguardia, in collaborazione con l’Università di Bologna. Un trattamento meritatissimo, considerato che le piccole e irresistibili sfere rosse godono di apprezzamento fin dall’epoca preistorica, come si rileva dai primordiali noccioli fossilizzati ritrovati nelle caverne secolari. Per poi, col tempo, aver conquistato anche la cucina e la pasticceria in forma di marmellate e confetture, torte caratteristiche, cioccolatini ripieni e liquori dolci come lo Cherry.

Ciliegia e non solo, l’eccellenza ortofrutticola

Del resto l’ortofrutta italiana, vera e propria espressione del piacere del mangiare sano, è davvero prodiga di eccellenze, e anche quella europea si sta velocemente allineando, nel rispetto dell’ambiente, delle buone pratiche agronomiche, di un’agricoltura consapevole e di un’economia circolare.

Lo dimostra il progetto IN & OUT per la promozione al consumo di frutta e verdura coltivata in modo sostenibile da produttori europei, che per i prossimi tre anni racconterà questo mondo ai consumatori italiani, austriaci e danesi: il nuovo progetto europeo di Apo Conerpo, la principale Organizzazione di Produttori (OP) europea, cofinanziato dall’UE promuoverà infatti la sostenibilità, la qualità e la salubrità delle filiere ortofrutticole nazionali e comunitarie riunite nelle Organizzazioni di Produttori per valorizzarne il ruolo. strumento di sostegno per decine di migliaia di produttori agricoli.

Al progetto, che mette in primo piano la sostenibilità delle filiere declinata in sei macro-aree – agricoltura consapevole, rispetto dell’ambiente, economia circolare, sicurezza alimentare, tracciabilità e aspetti nutrizionali – partecipa anche Legambiente.
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