Una foresta in città, con pareti di fascine e cortecce, tavoli di pietra con effetto radice e sedute ricavate da tronchi d’albero scavati da boscaioli. In sottofondo, musiche suadenti scopo total relaxing.
Da oggi anche nel cuore di Milano gli spiriti green hanno la possibilità di respirare un po’ di rilassante effetto natura nella neonata Foresta Woodbar, raffinato lounge bar a due passi dalle Colonne di San Lorenzo, che a ogni ora del giorno ha sempre qualcosa di particolare da offrire, magari nella “garden-box”, autentico giardino d’inverno all’interno di un vecchio cortile: da un caffè ricco di aromi nuovi e granella a colazione, a un lunch all’americana a pranzo, fino a un colorato aperitivo di sfere alcoliche, gel decorativi e zucchero caramellato.
Il sabato è all’insegna di un lunghissimo brunch (dalle 10 alle 17), proposto anche in versione light a base di frutta, yogurt, cereali e dolci del giorno.
Facile qui lasciarsi avvolgere dalla rilassante atmosfera del bosco. Basta scordarsi per un attimo che appena fuori, invece, c’è la foresta urbana. Che è tutta un’altra cosa. Foresta Woodbar
Via Celestino IV, 6
chiuso la domenica www.forestawoodbar.com
Piatti tipicamente giapponesi arricchiti da sapori e colori della cultura brasiliana, innovativi nella realizzazione e nella composizione. Come dimostrano, ad esempio, il saudade e il temaky con alga di soia.
E’ l’insolita proposta di Y-Not, accogliente ristorante nel cuore della Milano più trendy e operativa al tempo stesso, dovuta al fatto di essere stato avviato da uno chef giapponese della comunità di San Paolo del Brasile. Che ha deciso di far sfilare tra le antiche volte e i pavimenti in marmo palladiano, le travi d’acciaio e le vetrate serigrafate – tutto sapientemente illuminato da cento lampadine a led appese al soffitto – pietanze particolari come il tradizionale black cod e l’innovativo tramezzino sushi, l’uramaki summer con polpa di granchio, ricciola e mix di tobiko, e l’uramaki pheng con unaghi e gambero rosso, oltre agli speciali e assolutamente deliziosi roll uramaki Y-Not.
Se non vi sentite pronti a tanta intraprendenza, potete provare prima con l’Aperisushi, aperitivo che ha luogo, per il momento, soltanto una volta al mese come un piccolo regalo di pregio. Così come le serate di musica lounge con djset. Poi tornerete a cena, statene certi.
Y-NOT Via Solferino 25, Milano Aperto da martedi a sabato dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19.30 alle 23.30, domenica dalle 19.30 alle 23.30 www.ynoturbansushi.it
Ostriche, pesce crudo e tanti bocconcini gourmet: è l’aperitivo, peraltro piacevolmente prolungato visto che procede fino all’orario di chiusura, la novità estiva del ristorante milanese All’Origine, da godersi tutto all’aperto al fresco degli ombrelloni. Ve lo dico subito: qui non sembra affatto di essere al mare o in campagna. Il dehors è sul marciapiede antistante al locale, ma in uno spazio appartato e tranquillo, e l’atmosfera è quella assolutamente veritiera di una città tornata a pulsare con ritmi nuovi, dove di giorno si lavora ma alla sera si riprende fiato rilassandosi e godendosi tempo e quiete, in un piacevolissimo quadretto di autentica vita metropolitana che rappresenta proprio il suo plus. E così un animale appunto metropolitano come me non può che trovarsi perfettamente a suo agio di fronte a un calice di sublimi bollicine rosè (ma ci sono anche bianchi e rossi a stilare un’ampia lista di selezionate etichette) da sorseggiare amabilmente con un tris di piccole delizie d’autore – il giovane patron e chef torinese Fabio Titone – a sorpresa, perché variano giornalmente a seconda del suo estro: a me, per esempio, è toccato il bacio di dama cacio e pepe, l’agrodolce di verdurine con granita all’aceto di mele, il polpo con salsa verde, la focaccina con lardo di Colonnata e altre sfiziosità di sorta, accompagnate da grissini al nero di seppia e al pomodoro stirati a mano. Ma chi non ama le sorprese e preferisce sapere bene che cosa arriverà in tavola, può ordinare un tagliere di salumi della Valle di Lanzo con prosciutto di Parma, un plateau di pesce Royal con frutta, o l’evergreen ostriche e champagne, se al sapore del mare non vuole proprio rinunciare.
Quel che conta, in questo fresco e gradevole angolo cittadino, è che lo stile è sempre lo stesso del ristorante: una sperimentazione giocosa e creativa dello chef tra dolce e salato, colori e clorofille, affumicature e infusioni, arie aromatizzate e spugne alimentari, con pane e pasta rigorosamente fatti in casa. Come testimonia il nuovo menù estivo fatto di selezioni di crudi di pescato e proposte originali di primi e secondi piatti, come il cappuccino ai funghi porcini con consistenza di parmigiano, il Risotto Vialone Nano alla milanese con ostriche e Franciacorta, l’ossobuco arrosto con tartare di Fassona battuta al coltello con gelato di Parmigiano Reggiano e caviale di aceto balsamico, per citarne solo qualcuno. Tanto, dalle 18 in poi, c’è tempo per sperimentare tutto quel che si vuole.
All’Origine Via Lamarmora 36, 20122 Milano Aperto da lunedì a venerdì dalle 12.00 alle 15.00, sabato e domenica anche dalle 19.00 alle 23.00, l’aperitivo tutte le sere dalle 18.00